Questi sono gli argomenti sull’ambra baltica che adoro! Conoscere come si è formata l’ambra, come si è espansa e perché la troviamo in determinati luoghi – a me, appassionata di storia e geografia, è sempre interessato.
Perché il 90% dell’ambra si trova proprio nel Mar Baltico? Perché l’ambra baltica si trova non soltanto nel mare ma anche nella terra ferma in Europa centrale/orientale? Come è arrivata così lontano?

Sono domande complesse, alle quali cercherò di rispondere nel modo più chiaro e semplice possibile.
Il territorio dove nasce l’ambra baltica
Prima di tutto, togliamoci dalla mente la cartina geografica di oggi. Stiamo parlando di circa 50 milioni di anni fa, dove non esisteva il Mar Baltico, né la terra ferma aveva i confini di oggi.
Si ipotizza che nel periodo tra 60-10 milioni di anni fa le regioni nordiche dell’Europa come Finlandia, Scandinavia, le regioni del Mar Baltico e della Russia fossero una grande e unica distesa di terra ricca di foreste.

Si pensa che i limiti di queste foreste a Ovest arrivassero fino all’Islanda (comprendendo anche le isole britanniche, la Danimarca e il Nord della Francia), a Sud fino al Mar Nero e a Est fino alla catena degli Urali.
In tutto questo territorio nella zona di Fennoscandia (Finlandia e la Scandinavia) c’erano le principali foreste dell’ambra. Non è certo, per quanti anni abbia vissuto “Il bosco dell’ambra”, ma si presume che sia durato da 1 a 10 milioni di anni.

Come l’ambra è riuscita a preservarsi durante milioni di anni?
Credo che ormai tutti gli amanti dell’ambra che leggono gli articoli di questo blog sappiano che essa deriva dall’albero pinus succinifera, una specie di pini che oggi non esiste più. Sarebbe bello farvi una verifica sulle informazioni di base dell’ambra baltica come fossimo in classe! Mi divertirei… 🙂
Si presume che la resina che rilasciavano questi alberi era molto liquida, ma si solidificava velocemente. Altrimenti, una volta caduta sulla terra, si sarebbe distrutta seccandosi e ossidandosi.

C’è un altro motivo molto importante che ha permesso alla resina di preservarsi. Il terreno dove cadeva la resina era spesso “lavato” dai fiumi e dalla pioggia. Per il suo peso leggero, la resina solidificata facilmente era trasportata dall’acqua. Così la giovane ambra si depositò nello strato di sabbia, terra e sassi nei vari bacini d’acqua. Ormai tutta la foresta primitiva aveva i suoi bacini con sedimenti d’ambra.
Grazie a questo continuo viaggiare attraverso i fiumi e le piogge, l’ambra arrivò in tutto il territorio della foresta primitiva e si depositò dove oggi si trovano il Sud della Svezia, penisola di Sambia, penisola Curlandese, Bielorussia, Ucraina, Polonia, Germania, Danimarca.

Vi siete incuriositi a seguire il percorso dell’ambra baltica? Spero proprio di sì! La seconda parte di questo viaggio vi aspetta nel prossimo articolo. Così cercherò di rispondere alle domande poste inizialmente e di tirare le conclusioni sui percorsi dell’ambra baltica. Seguitemi per restare aggiornati!