Le ambre del mondo

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Nonostante l’ambra baltica rappresenti più del 90% dell’ambra presente nel mondo, la varietà delle ambre esistenti è veramente sorprendente. Sì, va bene, sapete che rimarrò per sempre fedele all’ambra baltica, ma questo non significa che non mi stupisca di fronte alla varietà delle resine fossili.

Prima di parlare delle ambre del mondo non posso però sottolineare che cosa distingue l’ambra baltica dalle altre resine fossili. L’ambra del Mar Baltico:

  • è conosciuta dall’età della pietra
  • ha i depositi più grandi del mondo
  • ha la più ampia varietà di colori
  • la più facile da lavorare
  • è la più studiata
  • è quella che contiene la maggiore percentuale di acido succinico
I colori dell’ambra baltica. Fonte: Ulf Erichson/Wolfgang Weitschat “Baltic amber”

 

 
Nel mondo ci sono più di 200 giacimenti di ambra o di resine in processo di fossilizzazione. Per anni, l’ambra baltica è stata considerata l’unica vera ambra. Tuttavia, ci sono tante altre zone del mondo dove si trova questa meravigliosa gemma. Uno dei più autorevoli esperti di ambra, il prof. Giovanni Corsetti, ha descritto le ambre del mondo più conosciute. Ecco un piccolo riepilogo.

Ambra della Repubblica Dominicana

 

Soltanto dagli anni ‘60 gli scienziati hanno iniziato ad interessarsi all’ambra dominicana. I principali giacimenti si trovano nella zona della Cordigliera Settentrionale. L’età dell’ambra dominicana è compresa tra i 23 e i 30 milioni di anni, quindi è più giovane dell’ambra baltica. Contiene spesso tante inclusioni, sia di insetti che vegetali. Questo è dovuto al fatto che – a differenza dell’ambra baltica – essa proviene non dalle conifere, ma dalle piante leguminose.

Ambra dominicana

 

Altra differenza rispetto all’ambra baltica, non contiene l’acido succinico – quindi è considerata retinite (e non succinite). È molto più tenera e morbida rispetto all’ambra baltica, quindi più fragile e più difficilmente lavorabile. Può essere trasparente o opaca, ma anche verde o blu. Si trova nelle colline, scavando la roccia.

Ambra del Messico

L’ambra messicana si trova nella zona di Chiapas in uno strato ricco di lignite (carbone fossilizzato). L’età dell’ambra messicana comprende il periodo tra 23 e 26 milioni di anni. Similmente all’ambra dominicana, è stata prodotta da alberi di leguminose, non contiene l’acido succinico e quindi è classificata come retinite. La durezza è leggermente inferiore a quella dell’ambra baltica. Il colore più diffuso è il rosso intenso.

Ambra messicana

 

Ambra della Birmania

Si chiama burmite, è conosciuta fin dal 206 a.C. ed era destinata al mercato cinese, nel quale aveva un grande valore. Proviene da piante angiosperme, inclusioni di animali o vegetali sono molto rare. Come l’ambra baltica, la burmite contiene l’acido succinico, ma in percentuale bassa – circa il 2% (ricordiamo che l’ambra baltica ne contiene dal 3% all’8 %). È più dura rispetto all’ambra baltica.

Oggi la burmite, ormai rara, è ricercata per le sue tonalità molto intense: solitamente è di colore marrone altamente torbido.

Ambra della Birmania

 

Ambra della Romania

Si chiama rumanite ed era conosciuta già dagli antichi romani. A differenza dell’ambra baltica, la rumanite, come le ambre del Centro America, deriva da alberi di leguminose, ma è classificata come succinite perché contiene dall’1% al 5% di acido succinico. È più dura e resistente all’ambra baltica. I colori sono principalmente scuri – variano dal giallo al rosso al marrone – e non sono presenti varietà opache.

Ambra della Romania

Ambra della Sicilia

Si chiama simetite e proviene dal fiume Simeto in Catania. Non contiene acido succinico, quindi è una retinite. Raramente è gialla, più spesso di colore rosso scuro trasparente o addirittura verde o blu. La simetite proviene da una pianta appartenete alle angiosperme.

Ambra siciliana

 

La simetite è rarissima, molto apprezzata, il suo giacimento è da tempo esaurito e quindi spesso viene imitata attraverso l’utilizzo di plastiche. Oggi la maggior parte dell’ambra venduta in Sicilia come simetite, in realtà è di altra provenienza.

 

Spero che questo breve e sintetico viaggio attraverso le ambre del mondo vi sia piaciuto. Come avrete capito, in tutti i continenti esistono piccoli giacimenti dell’ambra, ma è chiaro che le quantità sono minime e per questo difficilmente utilizzabili per creare gli splendidi gioielli che amiamo.

Sono fortunata ad essere nata nelle zone dove si trova la maggior parte dell’ambra mondiale: proprio per questo ho la possibilità di offrirvi una varietà di colori e lavorazioni – espressione dell’incontro tra un miracolo della natura e la straordinaria abilità degli artigiani lituani – che difficilmente si trovano in altre parti del mondo.

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Autore

Ramune Kupsyte

Ramune Kupsyte, titolare del negozio
“La Via dell’Ambra” specializzato in ambra baltica.
Bassano del Grappa (Vicenza).
Il mio viaggio in Lituania: la fiera dell’ambra e i venti di guerra
L’acido succinico – il fenomeno dell’ambra baltica
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