Prima di iniziare a parlare di come prendersi cura delle proprie ambre o dei propri gioielli in ambra, vorrei sottolineare una cosa importante: proprio perché non si tratti di una pietra, di un minerale, ma di una sostanza organica, non si può pretendere che essa non cambi nel tempo.
A me piace pensare che l’ambra sia viva ed è per questo che cambia come noi, esseri umani, reagisce ai fattori esterni e non rimane la stessa per sempre. Proprio per questo è ancora più preziosa.

L’ambra è un materiale delicato
Rispetto alle pietre, l’ambra è un materiale “morbido”, cioè di scarsa durezza, quindi è facile danneggiarla. Capiamoci bene: è sempre un fossile, ma non duro come una pietra. Quindi, come prima cosa, per proteggerla bisogna evitare di metterla insieme ad altri oggetti di metallo o oggetti spigolosi, perché è facile strisciarla.

Sempre per lo stesso motivo, l’ambra, se cade, può rompersi, soprattutto se si tratta di un pezzo sottile. Pensate che l’ambra grezza, non trattata, in forma di scagliette, si spezza facilmente con le mani. Adesso forse capite perché la maggior parte dell’ambra passa in autoclave, dove viene rafforzata. Senza questo trattamento sarebbe da scartare tantissima materia prima, perché durante la lavorazione si romperebbe.
La parola d’ordine “evitare”
Mi ricorderò sempre di quando, un po’ di anni fa, in Lituania, guardai gli orecchini d’ambra di mia mamma e non riuscii a capire perché fossero così “spenti” e opachi. Li presi in mano e iniziai a grattarli leggermente. Ed ecco qui che la mia unghia sprofondò nello strato di lacca… Ecco, sono esattamente le cose da evitare!
Se volete mettere dei prodotti sui capelli o il profumo, fatelo, ma indossate il gioiello d’ambra solo dopo. La stessa cosa con le creme: mettete i bracciali, anelli o collane solo dopo che la vostra pelle ha assorbito la crema.

L’ambra, proprio perché è un materiale organico, assorbe tutto – anche il sudore. Quindi se sudate tanto ma volete portare il gioiello 24 ore su 24, non potete pretendere che non si opacizzi.
Infine, evitate qualsiasi sostanza alcolica per provare a pulire l’ambra: con questi prodotti, la rovinerete per sempre.
Come pulire l’ambra?
Dobbiamo accettare che l’ambra cambi con il tempo. In contatto con l’aria e la luce, l’ambra è in continuo processo di ossidazione. Si può dire che sta cercando di “recuperare” la sua buccia che le si era tolta durante la lavorazione. Quindi è normale se dopo qualche anno l’ambra non è esattamente uguale al momento in cui è stata acquistata. Questo riguarda in particolare l’ambra completamente trasparente.

Dopo 10 anni iniziano anche a crearsi delle crepe (non vi preoccupate, non vuol dire che si rompa). Non vi ho detto che l’ambra è viva?


Il modo più sicuro per pulire l’ambra è usare l’acqua, semplicemente. Si può usare anche il sapone, ma non fatelo troppo spesso. Questo non cambia il fatto che l’ambra nel tempo si trasformi, ma rallenterà il processo.

Dopo anni, per avere la stessa lucentezza, bisognerebbe portarla dall’orafo o da chi lavora l’ambra e lucidarla di nuovo.
Accettiamo il vissuto dell’ambra
L’ambra che portiamo e alla quale ci siamo affezionati, vive il proprio percorso con noi. Come un vestito che dopo anni non è più perfetto, ma è il nostro preferito perché ci conosce bene, così è anche con l’ambra: accettiamo che dopo anni non sia più perfetta! Significa che ha vissuto con noi, che ha assorbito tutto di noi, cercando di proteggerci, ed è naturale che il suo percorso sia visibile. È come il nostro viso, che con le sue rughe racconta una vita intera.
Si dice che l’ambra, per la sua capacità di assorbire la negatività, sulle persone estremamente difficili, sfortunate e stressanti, diventa nera… Adoriamola anche per questo, per il suo continuo impegno per farci stare meglio.
1 Commento. Nuovo commento
La ringrazio per l’articolo…. Io amo in modo particolare l’ambra infatti ho molti gioielli che tengo con cura.