L’ambra baltica si differenzia dalle altre tipologie anche per la sua grande varietà di colori: se ne contano 7, per un totale di circa 250 sfumature. Si va dal bianco, al giallo, al marrone, al rosso e anche al verde, al blu, al grigio. Ma esiste anche l’ambra nera. L’ambra può essere completamente trasparente o completamente opaca. L’ambra baltica non sempre è monocromatica: si possono trovare combinazioni, davvero uniche, di due o più colori e sfumature, che permettono di dare vita a creazioni artistiche estremamente suggestive.
I colori dell’ambra baltica: andiamo a scoprire le peculiarità di ognuna delle varianti cromatiche di ambra baltica.
Ambra gialla.
È il colore “classico”, rappresenta il 70% dell’ambra baltica.
Non è trasparente e si presenta in tante differenti tonalità. Esposta al sole, la resina prodotta dagli alberi inizia a evaporare creando migliaia di microbolle di gas: in un millimetro quadrato se ne trovano fino a 2.500, con un diametro di 0,05-0,0025 mm.
Per il suo colore, l’ambra gialla viene chiamata anche la pietra del sole. Nell’antichità era molto utilizzata per i riti pagani: se ne facevano anche amuleti “portafortuna”.
Ambra nera.
È un colore molto diffuso. La maggior parte del contenuto (generalmente fino al’85% ) deriva da frammenti di corteccia e altri resti vegetali. Solamente il restante 15% deriva dalla resina: per questo motivo è l’ambra più fragile e più difficile da lavorare.
Nell’antichità, durante i riti funebri, l’ambra nera veniva appoggiata sul petto del defunto per proteggerlo dagli spiriti cattivi e facilitare il suo percorso verso il cielo.
Energicamente è molto potente ed è consigliata per il mal di gola e la tiroide.
Ambra trasparente (con sfumatura gialla).
Rappresenta il 10% di tutta l’ambra baltica. I pezzi più grandi di ambra trasparente sono estremamente rari e preziosi.
Questo colore potrebbe essere chiamato “primario”, in quanto è il colore della resina fresca. A differenza dell’ambra gialla, le gocce di questa resina scorrevano lungo il tronco esposto all’ombra e quindi in fase di formazione i terpeni della resina emettevano vapore molto lentamente, senza formare bolle di gas.
Il 97% delle inclusioni di insetti nell’ambra riguarda l’ambra trasparente.
Ambra verde.
Tipologia rara, prende la sua caratteristica colorazione grazie a impurità vegetali come muschio, erbe e varie piante. Esiste sia trasparente che opaca. L’ambra verde trasparente ha una struttura interna chiamata “zuccherata” o “cristallizzata”, dovuta alla reazione tra la clorofilla delle piante e la resina.
Nell’antichità, l’ambra con frammenti vegetali spesso veniva indossata dall’erborista che chiedeva aiuto agli spiriti del mondo vegetale per selezionare correttamente le erbe.
Ambra bianca.
Molto rara, rappresenta l’1-2% di tutta ambra baltica. È chiamata anche ambra Reale e nel passato veniva paragonata all’avorio. Spesso, per il suo miscuglio di diverse tonalità, l’ambra bianca ricorda un vero e proprio dipinto.
Grazie al sole, i terpeni della resina si sono vaporizzati molto velocemente, creando una schiuma con migliaia di microbolle all’interno: per questo motivo, è la tipologia di ambra più leggera. In un millimetro quadrato di ambra bianca può esserci un milione di microbolle di un diametro che va da 0,001 a 0,0008 mm: più sono e più fini sono le microbolle, più bianca è l’ambra.
Nell’antichità, l’ambra bianca veniva usata per creare farmaci molto costosi per la cura delle malattie cardiache.
Ambra rossa.
Estremamente rara, rappresenta lo 0,5% di tutta ambra baltica. L’ambra di color rosso ha una variazione di tono che parte dall’arancione ed arriva fino al rosso scuro. Questo dipende da quanto tempo l’ambra è rimasta all’aria: durante l’ossidazione, con l’esposizione alla luce solare o con le foreste in fiamme. L’ambra infatti interagisce con l’ossigeno, si ossida, e così cambia colore.
L’ambra trasparente diventa lentamente sempre più rossa, quella gialla, più arancione.
Si tratta di un processo molto lungo: il cambiamento della tonalità dei colori può essere visto dopo 50-70 anni. Più l’ambra è vecchia, più è apprezzata, perché è considerata “matura”.
Ambra blu.
La tipologia in assoluto più rara e pregiata, rappresenta lo 0,2% di tutta l’ambra baltica. Si trova soprattutto sotto forma di macchia all’interno dell’ambra bianca.
Il colore blu deriva dalla forte presenza del minerale pirite nel terreno circostante.
Nell’antichità, l’ambra bianca/blu con inclusioni era indossata dallo sciamano, perché si credeva che attirasse le benedizioni degli dei, provocasse le vere profezie e aiutasse a lavorare serenamente con gli spiriti dell’acqua, della terra, del fuoco e dell’aria.
5 Commenti. Nuovo commento
Grazie molto interessante
Mi fa piacere 🙂
Ramune Kupsyte e’ una persona simpatica e squisita.
Sono tornata a casa, a Bassano del Grappa, in ferie dall’America, Las Vegas, ed ho visitato il negozio. Bellissimo!. Mi sono comperata un paio di orecchini stupendi ed ho ricevuto molti complimenti al mio ritorno negli USA, specialmente nel mio ufficio.
Grazie e tornero’ per fare shopping ancora 🙂
Tanti saluti!
Ciao.
Adoro l’ambra,sollo che non mi posso permetere di spendere tanti soldi per acuistarla.Pero sono intrata in posesso di uno braccialeto e due collane dal mercatino del usato,e vorei sapere il vero costo .(se si puo per gentileza grazie!)
Mi può mandare l’email a info@laviadellambra.com
Vediamo se riuscirò ad aiutarla.
Buona giornata