ambra nel mare

Dove si trova l’ambra?

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Curiosando tra le mensole e la vetrina de La Via dell’Ambra e osservando stupiti le tante forme e colori di collane, pendenti, orecchini, spesso i miei clienti mi chiedono: ma dove si trova l’ambra? Nella roccia? Nei boschi? Sotto terra? Innanzitutto, vorrei specificare che parliamo di ambra baltica e a differenza di altre tipologie di ambra presenti nel mondo, questa resina fossile ha una sua peculiarità anche rispetto alla sua origine – perché si trova nel mare.

ambra del mar baltico

A questo punto spesso segue un’altra domanda: ma se è una resina e deriva quindi dagli alberi, non dovrebbe trovarsi nei boschi? Ragionamento comprensibile e logico, ma ci si dimentica che dal momento in qui il pinus succinifera ha rilasciato la sua abbondante resina fino al momento in cui troviamo la resina in forma di fossile, sono passati milioni di anni.

Un po’ di storia sull’origine dell’ambra baltica

Si, è vero, la resina è uscita dagli alberi ed è caduta nel terreno dei boschi. In quel momento c’era un clima subtropicale, quindi molto caldo e umido. Lentamente, i fiumi hanno raccolto questo terreno con la resina ancora non solidificata e si sono depositati dove adesso si trova il Mar Baltico. All’epoca (30-40 milioni di anni fa) il Mar Baltico non esisteva ancora.

Poi c’è stato un forte cambiamento climatico, la temperatura media si è fortemente abbassata e tutti i fiumi si sono ghiacciati. Questa era la condizione ideale perché la resina ancora non fossilizzata iniziasse il suo processo di polimerizzazione e solidificazione.

10-12 milioni di anni fa il clima è cambiato di nuovo, i ghiacciai si sono sciolti e si è formato il Mar Baltico. Solo lì, nel mare, la resina ha completato il suo processo di fossilizzazione e a partire da quel momento può essere chiamata ambra – è la risposta a miei clienti quando mi chiedono: quanto devo aspettare prima che la resina dell’albero in giardino diventi un fossile? Beh, ci vuole un po’ di pazienza, come per tutte le cose belle 😉

Come riusciamo a recuperare l’ambra dal mare?

Ecco, adesso che abbiamo capito perché l’ambra si trovi nel mare, dobbiamo capire come venga estratta. Ci sono due tecniche:

Procedimento antico (artigianale)

Già durante l’età della pietra i nostri antenati si accorgono che dopo le tempeste, soprattutto in inverno e in primavera, il mare ci regala dei pezzi d’ambra spostandoli con la forza delle onde dal fondale verso la spiaggia. E così nasce la figura del cercatore (o pescatore) di ambra, che va con una rete provvista di un manico lunghissimo a cercare l’ambra nel mare. È un lavoro faticoso e a volte pericoloso, perché le onde del Mar Baltico possono essere molto intense. Ma se sei davvero fortunato, puoi trovare i pezzettini di ambra anche direttamente sulla spiaggia, durante la tua passeggiata sulla battigia.

pescatore di ambra nell'antichità
Pescatore di ambra nel passato. Immagine dal libro di Ulf Erichson/ Wolfgang Weitschat “Baltic Amber”.

Procedimento industriale

Tra il 1870 e il 1873 viene aperta la prima miniera, nella penisola di Sambia, dove si trovano enormi depositi di ambra. Inizia allora la costruzione in tutta la penisola di miniere che funzionano ancora oggi e dove, utilizzando tubi enormi, si aspira il terreno lungo il mare a circa 40 metri di profondità: i tubi pompano la cosiddetta terra blu, dove si trova la maggior parte dell’ambra mondiale – il 90%!

miniera di ambra in Kaliningrad
La miniera di ambra in Kaliningrad, penisola di Sambia.

La terra blu viaggia fino alle fabbriche attraverso i tubi, dove viene smistata per trovare i pezzi d’ambra. Certo, questo è il metodo garantito per trovare l’oro del nord, con il quale si fornisce la maggior parte del mondo, però è decisamente meno affascinate di quello artigianale, dove si mette in gioco anche la fortuna.

selezione di ambra
La cernita dei pezzi di ambra nella fabbrica di Kaliningrad.

Ma c’è anche una leggenda sull’ambra baltica…

Ah sì, da non dimenticare… In Lituania c’è anche un’altra versione che spiega come mai il mare ci regala i pezzi d’ambra trascinandola verso la spiaggia. La leggenda racconta che c’era una volta una sirenetta, la dea del mare Jurate, che aveva un castello di ambra sul fondale marino. Un giorno Jurate si innamora di un pescatore, di nome Kastytis, ma il padre di Jurate, il re del tuono, non è d’accordo con questo amore proibito e scatena la tempesta nel mare colpendo il giovane pescatore con un lampo. Si dice allora che i pezzi d’ambra che si trovano in riva al mare siano le lacrime della sirenetta Jurate, che piange il suo amore…

scultura di Jurate e Kastytis
La scultura di Jurate e Kastytis a Palanga in Lituania.

Insomma, qualunque sia il modo in cui l’ambra baltica arriva agli uomini, ora sapete da dove arrivi. Per ogni altra curiosità su questa splendida resina fossile, potete continuare a leggere il mio blog o venire a trovarmi nel mio negozio a Bassano del Grappa, La Via dell’Ambra.

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Autore

Ramune Kupsyte

Ramune Kupsyte, titolare del negozio
“La Via dell’Ambra” specializzato in ambra baltica.
Bassano del Grappa (Vicenza).
Viaggio in Lituania. Senti il profumo dell’ambra?
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TAG : Ambra Baltica, Mar Baltico, ricerca dell'ambra in spiaggia

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